Luppolo

Il Luppolo è una pianta perenne con fusto rampicante che cresce spontanea ai margini dei boschi fino ai 1500 metri di altitudine dell’Europa, America del Nord e Asia. Presenta un fusto sottile lungo fino a 10 metri e ricoperto di peli rigidi, le piante del luppolo si dividono in piante maschili e femminili. Solo le piante femminili producono i fiori (coni) che sono usati per la birrificazione o per uso medicinale. Questi coni vengono raccolti senza il picciolo, essiccati e quindi battuti per ricavarne la luppolina, una polverina gialla, appiccicosa, molto amara e dall’odore piccante e resinoso che è appunto uno degli ingredienti principali della birra, conferendole il caratteristico sapore amarognolo e proteggendola da contaminazioni batteriche.

Il luppolo è però utilizzato anche in medicina per le sue proprietà sedative, in quanto è efficace per contrastare gli stati di ansia e irrequietezza, l'eccitazione nervosa e l'insonnia. In cosmetica il luppolo viene utilizzato per rivitalizzare e ridare turgore e luminosità alle pelli mature grazie all'elevata presenza di proteine ed antiossidanti, preziosi nel salvaguardare le fibre collagene dai danni indotti dai radicali liberi, preservando struttura e funzione del tessuto connettivo. Dona inoltre una lucentezza naturale ai capelli e aiuta a stimolare le funzioni metaboliche dei tessuti superficiali del cuoio capelluto,  permettendo così al capello di crescere più forte e più in fretta. E’ particolarmente consigliato infatti a chi ha capelli fragili e che si spezzano.

Il birrificio Il Mastio deve il suo nome al mastio, la torre principale di un castello medioevale, della rocca di Urbisaglia (in provincia di Macerata), centro storico e culturale delle Marche. Nasce dopo un percorso di circa 10 anni di sacrifici e passione, e dopo circa 2 anni di fase start-Up in cui i giovani titolari, due fratelli autentici marchigiani, hanno provveduto all'ammodernamento e messa a norma del laboratorio. Le birre sono realizzate nel rispetto della più antica tradizione birraia, abbinando la ricerca scrupolosa di materie prime genuine del territorio locale alla tecnologia avanzata dei macchinari. Tutte le birre prodotte nel loro birrificio sono crude e quindi non pastorizzate, ad alta fermentazione e non filtrate. Esse vengono rifermentate in bottiglia o in fusto e, soprattutto durante la stagionatura, si arricchiscono di quei sapori ed aromi che le rendono uniche nel loro genere. Già il nome fa capire che è un birrificio molto legato al territorio e alla sua storia, e in effetti l'obiettivo principale dei due giovani fratelli è quello di esprimere attraverso la birra semplicità e tipicità del territorio di provenienza.