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Ingrediente: Idrossido-di-Sodio

Ricetta candidata al concorso di autoproduzione "Saponi e buoi dei paesi tuoi" Perchè rappresenta il proverbio "saponi e buoi dei paesi tuoi?" Ho creato questo sapone ispirandomi ai boschi fatati e ai prati dei Monti Sibillini che ogni giorno ho la gioia di ammirare dalle mie finestre. E’ bianco come la silenziosa neve che acquieta l’anima di coloro che si aggirano nei boschi dormienti durante la stagione invernale. Una fascia gialla scorre nel mezzo, qui si concentrano alcuni petali seccati di calendula, camomilla, violetta…per ricordare sia i raggi del sole che attraversano il fitto fogliame dei boschi creando la fantastica sensazione di poter scorgere da un momento all’altro una fata, sia i fiori che inondano di forme e colori i prati di questi monti in primavera ed estate. E’ un sapone delicato, rinfrescante che lascia la pelle morbida come le acque degli innumerevoli ruscelli che sgorgano allegri da quelle rocce. In onore della “fata” che per secoli ha dimorato fra questi magici luoghi e che ancora oggi affascina anche i più increduli, l’ho chiamato sapone Sibilla.

Ricetta candidata al concorso di autoproduzione "Saponi e buoi dei paesi tuoi" Perchè rappresenta il proverbio "Saponi e buoi dei paesi tuoi"? Quando negli anni 60 andavo insieme agli amici a fare una scampagnata “fuori porta” ai Castelli romani, si giocava nei prati e nei boschi di castagno cadendo e rotolandosi fra le piante di menta che lì crescono dovunque ci sia un po’ di sole e poi ci si fermava in qualche trattoria dove al caldo del camino si mangiava tutti insieme ad un tavolone di legno il pecorino romano e la porchetta di Ariccia con la finocchiella selvatica. Il sapone alla menta e finocchiella è prodotto con olio extra vergine di oliva della nostra regione con aggiunta di foglie di menta romana e di fiori di finocchiella selvatica raccolti da me durante l’estate ed essiccati. Lo stampo dei saponi ricorda le forme di pecorino romano e da questo deriva il nome sapo-rino. Il sale da cucina fa sì che il sapone si asciughi molto presto. Anche se il sapone si può usare subito è meglio farlo essiccare almeno 15 giorni. L’olio di cocco viene usato per creare schiuma. Il colore puntinato giallo/verde è dato dalle piante essiccate aggiunte.

Ricetta candidata al concorso di autoproduzione "Saponi e buoi dei paesi tuoi" Perchè rappresenta il proverbio "Saponi e buoi dei paesi tuoi"? Piccolo paese, disteso su una collina a 650 mt sul livello del mare, a ridosso del parco nazionale del Pollino, meno di mille abitanti, lontano da altri centri urbani, a 70 minuti dal mare, lontano dalle stazioni ferroviarie, dagli aeroporti, dalle università ecc, ecc. Questo sapone povero è stato creato per evidenziare la naturalezza la ricchezza e la dolcezza nella povertà dei nostri luoghi. > La naturalezza delle nostre MELE: mele piccole, brutte e senza nome ma saporite naturali ed utili. >La ricchezza del MELOGRANO: quello rubato nell’orto in fondo al paese, per venderlo alla fiera del terzo sabato di ottobre. Per racimolare 50 lire ogni frutto. “Che ricchezza”? Ma la ricchezza sta’ nel frutto, ricco di sali minerali, di vitamine, di sostanza benevole per l’organismo flavonoidi, antiossidanti, e vari tipi di acidi di principi attivi). >La dolcezza del MIELE: quello che tutti abbiamo in credenza e che tutti abbiamo nel cassettino della nostra memoria, quello che la nonna ricavava da un’arnia trovata sull’albero in campagna. >OLIO DI OLIVA: la migliore garanzia contro le allergie o altre aggressioni che può subire la pelle a causa dell’utilizzazione di un sapone industriale.

Ricetta candidata al concorso di autoproduzione "Saponi e buoi dei paesi tuoi" Perchè rappresenta il proverbio "Saponi e buoi dei paesi tuoi"? La raccolta dell’uva e delle olive è un momento per raggruppare tutti i parenti che vivono lontani emigrati per lavoro, è un momento di festa, ed è la gioia delle persone anziane quando infilano nelle valige dei figli una tanica di olio ed una di vino. E aggiunto al mosto appena spremuto affinché il vino resta buono per tutto l’anno senza l’aggiunta di sostanze chimiche e di conservanti; Perché vincotto: > Viene aggiunto al mosto appena spremuto affinché il vino resta buono per tutto l’anno senza l’aggiunta di sostanze chimiche e di conservanti; > Viene per debellare le fastidiose bollicine al palato. > Si usa per la preparazione di dolci. > Si usava per la preparazione di gustose granatine di neve da consumare accanto al fuoco durante le fredde giornate d’inverno.

Perché olio di oliva: > è naturale; > e reperibile nelle dispense dei nostri nonni; > è conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche sulla pelle; > ha proprietà emollienti ed ammorbidenti, senza l’aggiunta di coloranti o profumi artificiali, ottenendo così un sapone assolutamente naturale, biodegradabile e non inquinante; > la migliore garanzia contro le allergie o altre aggressioni che può subire la pelle a causa dell’utilizzazione di un sapone industriale.

Ricetta candidata al concorso di autoproduzione "Saponi e buoi dei paesi tuoi" Luogo rappresentato dal sapone Brianza (Lombardia) Perchè rappresenta il proverbio "Saponi e buoi dei paesi tuoi"? L'apicoltura in Brianza è una piccola perla poco conosciuta. Nonostante si trovi alle porte di una grande metropoli esistono moltissime piccole realtà che si dedicano alla produzione di Miele, polline, pappa reale, propoli e affini, ciascuno con le sue proprietà preziosissime. Il miele in particolare ha capacità rigeneranti per i tessuti danneggiati ha proprietà energizzanti, rafforza le difese cutanee e protegge da smog, agenti atmosferici e bruschi sbalzi di temperatura. Anche nella scelta della base del sapone si è cercato di scegliere prevalentemente grassi reperibili nella produzione locale o comunque di produzione italiana evitando l'utilizzo massiccio di grassi troppo esotici. Al contempo però si è voluto ottenere un sapone completo dalla schiuma consistente e morbida e dal profumo caldo ed avvolgente.

Ricetta candidata al concorso di autoproduzione "Saponi e buoi dei paesi tuoi" Perchè rappresenta il proverbio "Saponi e buoi dei paesi tuoi"? Perche' contiene miele prodotto in valle a 1500 m, bacche di ginepro e aghi di abete rosso raccolto nel bosco dietro casa, e oli essenziali di pino silvestre ginepro e abete rosso per richiamare i profumi della foresta. Anche il colore del sapone con la sua pigmentazione verde richiama i colori del bosco... Inoltre lo stampo su ogni sapone e' stato fatto con un pezzo di legno di abete e due rametti freschi.

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